L’ASSICURAZIONE PAGA ANCHE IL TERZO TRASPORTATO SENZA LA CINTURA
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A tal proposito è necessario partire dalla norma del codice della strada che prevede -all’art. 172- che: il conducente e i passeggeri hanno l’obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza in qualsiasi situazione di marcia e i bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini adeguato al loro peso. Il conducente del veicolo è tenuto ad assicurarsi della persistente efficienza dei dispositivi di sicurezza del veicolo. Chiunque non fa uso dei dispositivi di ritenuta -cioè delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini- è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 83 a € 332.
Pertanto, la cintura di sicurezza è obbligatoria e la Compagnia Assicurativa ben potrebbe negare il risarcimento del danno.
Però, sarebbe opportuno fare alcune precisazioni, in quanto, l’art. 1227 del codice civile stabilisce che: se vi è stato un concorso nel cagionare il danno, il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate; il risarcimento non è dovuto per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza.Â
Dal combinato disposto dei due articoli di legge sopra evidenziati deriva dunque che il risarcimento è dovuto quando si accerta che anche con l’adozione delle cinture il danno si sarebbe prodotto nella stessa entità . La Giurisprudenza minoritaria, a tal proposito, rileva che il mancato allacciamento della cintura può eventualmente decretare un ridimensionamento della somma richiesta qualora i danni provocati siano dovuti soprattutto al non utilizzo di tale importante dispositivo di sicurezza.Â
Tuttavia, se il trasportato viaggia senza cintura, la responsabilità è anche del conducente che ha accettato di circolare in condizioni di insicurezza perché quest’ultimo ha sempre l’obbligo di controllare il rispetto delle norme di sicurezza e prudenza all’interno della vettura prima di immettersi nella circolazione, tant’è che la Corte di Cassazione con pronuncia 11095 del 2020 ha sentenziato che, se anche il passeggero non indossava la cintura di sicurezza, il conducente è tenuto a risarcirlo per il mancato controllo.                                                                            Â
Avv. Isabella Annalisa Monte                                                                      Â
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